Il segreto del successo di TikTok sta spaventando i governi di tutto il mondo: la decisione del Senato che cambia le carte in tavola.
Anche se il mondo delle app e dei social media cambia a velocità impressionante, una cosa è certa: c’è stata una storia del web prima e dopo TikTok. L’applicazione cinese è stata infatti in grado di fare da spartiacque tra due diversi modi di approccio ai social network e ha raggiunto un pubblico gigantesco, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni.
Uno dei risultati più importanti ottenuti da TikTok è stato aver aumentato a dismisura il tempo di permanenza degli utenti sulla piattaforma rispetto ad altri social. Questo ha creato una sorta di dipendenza dalla fruizione di contenuti sempre più veloci e soprattutto sempre più simili tra loro.
Anche se non si sa davvero come funzioni nel dettaglio l’algoritmo di TikTok, infatti, è ormai certo che sia in grado di offrire un’altissima personalizzazione dei contenuti. Ogni utente ha la possibilità di accedere a un enorme numero di contenuti simili a quelli che ha già dimostrato di apprezzare. Il livello di personalizzazione è così alto che si ha quasi l’impressione che TikTok arrivi a “leggere nella mente” delle persone che lo utilizzano. Ma, in realtà, indirizzando la loro fruizione di contenuti allo scopo di mantenerli sempre più a lungo sulla piattaforma.
TikTok fuori dagli USA: il Senato ha deciso
Proprio l’enorme capacità di intrattenimento di TikTok ha fatto sì che il Senato degli Stati Uniti decidesse di mettere in campo misure drastiche contro il social cinese. Si potrebbe pensare che il motivo stia nella necessità di proteggere i dati di milioni di utenti americani. Ma non è esattamente così.
Ciò che teme di più chi governa gli States in questo momento è che TikTok potrebbe trasformarsi in uno strumento potentissimo nelle mani della Cina. Il governo cinese potrebbe arrivare a influenzare la mente dei giovani occidentali, favorire la dipendenza da internet e arrivare a mettere in pericolo le istituzioni democratiche. Ne è convinta la commissione di Intelligence del Senato, che ha analizzato attentamente i dati relativi all’utilizzo dell’applicazione.
Per scongiurare questa lunga serie di gravi pericoli il 24 Aprile scorso Joe Biden ha firmato una legge già approvata da Camera e Senato con cui gli Stati Uniti bandiscono il social cinese dagli Stati Uniti. A meno che l’azienda proprietaria del social, ByteDance, non decida di vendere la app.
La reazione di ByteDance è arrivata immediata, forte e chiara. L’azienda non ha alcune intenzione di vendere TikTok perdendo quindi l’esclusiva sul suo potentissimo algoritmo. Piuttosto che mettere in circolazione il segreto del successo del suo prodotto di punta, ByteDance è disposta a chiudere TikTok. Succederà davvero?