L’intelligenza artificiale è entrata a far parte delle operazioni quotidiane sul web, ma è possibile usarla per guadagnare mensilmente?
L’intelligenza artificiale è ormai ampiamente utilizzata in numerosi settori del mondo del lavoro ha un impatto significativo sulle normali attività d’impresa e sulle pubbliche amministrazioni. Intorno alla scoperta e l’uso dell’IA si è acceso un importante dibattito mondiale, che divide l’opinione pubblica tra chi trae beneficio dall’utilizzo e chi ne è assolutamente insofferente. La principale polemica riguarda la possibilità di fare uso dell’IA per migliorare prodotti e servizi, per l’assistenza sanitaria, gli accessi alle informazioni, l’istruzione e la formazione.
Parallelamente, l’uso crescente di IA sul web e dell’uso da parte degli utenti, comporta notevoli rischi che riguardano la sicurezza personale di ognuno. Se non controllata adeguatamente, l’intelligenza artificiale può anche minacciare la protezione dei dati personali e il diritto alla vita privata degli utenti. L’IA può essere usata, ad esempio, in dispositivi per il riconoscimento facciale o per la profanazioni dei dati sensibili online.
Chi usa in maniera dannosa l’intelligenza artificiale può, inoltre, accedere alle informazioni personali su qualsiasi soggetto che abbia un accesso online, senza che questo ne sia a conoscenza. L’altra parte della medaglia dell’IA sul web mostra, invece, tutte le varianti costruttive e formative che possono derivare da un uso corretto di questo nuovo strumento tecnologico, tra cui anche la possibilità di ottenere un guadagno costante.
Guadagnare con l’intelligenza artificiale: come fare?
Se ben utilizzata, l’intelligenza artificiale può aiutare a guadagnare facilmente migliaia di euro ogni mese. Nell’ambito del digital marketing, ad esempio, è possibile creare campagne, analizzare i risultati e ottimizzare le strategie grazie al supporto dell’IA. L’intelligenza artificiale può aiutare a migliorare i vari processi, gestendo contemporaneamente la pubblicità su più piattaforme e ottimizzando la pubblicazione dei singoli annunci.
Strumenti come Adzooma o Pencil, usano l’IA per analizzare velocemente il coinvolgimento del pubblico e realizzare annunci efficaci e di grande impatto. Per quanto riguarda la pubblicità sui motori di ricerca, l’IA può semplificare la selezione delle parole chiave e dei processi di offerta. Nell’ambito del copywriting, invece, l’IA e strumenti come ChatGPT, possono aiutare ad agevolare e velocizzare la scrittura di testi e contenuti.
Anche per chi lavora nel mondo della programmazione digitale, Copilot disponibile ora su Windows 11, è un valido strumento per accelerare notevolmente le attività di sviluppo. L’IA è in grado di fornire velocemente codici in tempo reale, automatizzare le attività ripetitive e aiuta ad eseguire i debug del codice. Per chi lavora nel settore dei social media, l’IA può aiutare nella costruzione e creazione di contenuti multimediali, oltre a fornire supporto nell’editing fotografico professionale.