Apple, con un comunicato, ha parlato di una novità che riguarda la manutenzione dei telefoni che adesso, potranno essere riparati anche con parti originali usate.
Il mondo della telefonia, negli ultimi decenni, ha fatto dei balzi in avanti giganteschi, in maniera estremamente rapida, passando da una novità all’altra nel giro di pochi lustri. Il passaggio avvenuto dai tasti fisici agli schermi touch è sicuramente uno dei più importanti. Fisiologicamente, si sono quindi venuti a creare dei brand che, più di altri, investimento dopo investimento, sono diventati dei punti di riferimento.
Apple è sicuramente uno di questi. Si tratta di un brand noto per i suoi prodotti di punta come iPhone o iPad, che per anni ha potuto godere di una figura carismatica come Steve Jobs per riuscire a progredire. Apple però, ha sempre sostenuto delle politiche aziendali molto rigide, che rendevano i dispositivi con sistema operativo proprietario (iOs) dei veri e propri ecosistemi separati da qualunque cosa non fosse compatibile. Ora però, qualcosa pare star cambiando.
Apple allenta la presa
Apple ha sempre tenuto ai suoi prodotti e al concetto di originalità, tentando di eliminare quanto più possibile, la possibilità di utilizzare gadget che imitavano i prodotti originali. Un aspetto su cui sembrava che mai Apple sarebbe tornata indietro, era la manutenzione dei dispositivi venduti, che richiedevano procedure estremamente costose e standardizzate, che rendevano complicate anche le riparazioni più semplici.
Adesso però, qualcosa pare essere cambiato. In una dichiarazione rilasciata da John Ternus, Senior Vice President of Hardware Engineering di Apple:”In Apple cerchiamo sempre nuovi modi di offrire la migliore esperienza possibile ai nostri clienti, riducendo allo stesso tempo il nostro impatto sul pianeta, e una parte importante di questo lavoro è progettare prodotti che durino nel tempo”.
Per questo motivo, è stato reso noto che su alcuni modelli di iPhone, sarà possibile utilizzare parti Apple usate nelle riparazioni. Si tratta di una procedura che permetterà la stessa qualità che Apple assicura sempre sui suoi prodotti, con la conseguenza di allungare la vita di determinati dispositivi, riducendo l’impatto ambientale dato che sarebbe una forma di “riciclo” di parti usate.
Inoltre, per semplificare la procedura di riparazione, d’ora in poi sia i clienti che i centri assistenza, non saranno obbligati a fornire il numero seriale del dispositivo da riparare, nel momento in cui ordineranno parti dal Self Service Repair Store. Tutte queste novità ovviamente, sono affiancate a tante misure di sicurezza in pieno stile Apple, per evitare che qualcuno possa fare il furbetto.