Antivirus o antimalware, c’è una grossa differenza: quale devi scegliere per il tuo PC

Valutare attentamente la propria attività digitale e le potenziali minacce può aiutare a decidere il tipo di protezione più adatto.

Con l’aumentare delle minacce online, è fondamentale proteggere i propri dispositivi e i dati sensibili da possibili attacchi. Molti utenti, tuttavia, pur navigando ogni giorno sul web, restano confusi riguardo le opzioni disponibili per garantire la sicurezza dei loro computer. Uno dei dubbi più diffusi è quello che riguarda le differenze tra antivirus e antimalware, strumenti essenziali per garantire una protezione efficace.

differenze tra antivirus e antimalware
Antivirus e antimalware hanno scopi simili ma differenze significative in copertura e metodologie – wommi.it

Anche se a volte usati come sinonimi, infatti, questi due termini si riferiscono a soluzioni di sicurezza che, pur avendo obiettivi simili, differiscono per ampiezza di copertura e metodologia di intervento. Ignorare le loro differenze può portare a sottovalutarne l’importanza e, peggio ancora, evitare di installarli sul proprio PC. Aprendo le porte a centinaia di diversi tipi di minacce informatiche.

Antivirus e antimalware: stesso scopo ma campi d’azione diversi

L’antivirus è uno strumento software progettato per rilevare, bloccare e rimuovere virus dal computer. I virus sono codici malevoli che si attaccano ai file eseguibili e possono replicarsi, danneggiando il sistema o compromettendo la sicurezza dei dati. Gli antivirus riconoscono le minacce principalmente attraverso database che contengono migliaia di definizioni di virus, che devono essere costantemente aggiornati per rimanere efficaci contro le nuove minacce.

quando usare un antivirus e quando un antimalware
La scelta tra antivirus e antimalware dipende dalle specifiche esigenze di sicurezza e dal livello di rischio delle attività svolte sul dispositivo – wommi.it

D’altra parte, l’antimalware è un termine più ampio che include la protezione contro una vasta gamma di software dannosi, inclusi virus, trojan, worm, ransomware e spyware. Questi programmi non solo cercano di rilevare i malware conosciuti attraverso i database, ma utilizzano anche tecniche di rilevamento comportamentale per intercettare minacce emergenti e zero-day, rendendoli strumenti più versatili e comprensivi.

Un antivirus tipico include un motore di scansione, un modulo on-access che monitora i file in tempo reale, un modulo di aggiornamento per le firme di virus e un sistema di pulizia che aiuta a eliminare i malware rilevati. L’antimalware, invece, estende queste funzionalità con strumenti aggiuntivi come la scansione cloud, protezione antispyware, e moduli dedicati per la sicurezza della rete e dei dispositivi collegati. Offre anche protezione avanzata contro i ransomware, proteggendo i file e permettendo il recupero in caso di attacco.

La scelta tra antivirus e antimalware dipende dal livello di rischio e dalle attività svolte sul dispositivo. Per una navigazione internet di base e l’uso quotidiano, un antivirus standard può essere sufficiente. Questo offre una protezione adeguata contro i virus senza gravare sulle risorse del sistema.

Per gli utenti che si collegano a reti pubbliche, giocano online, o gestiscono dati sensibili, un antimalware è la scelta migliore. Questo fornisce una protezione completa contro una varietà di minacce e include funzionalità di sicurezza avanzate che sono essenziali in ambienti ad alto rischio.

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