X, Elon Musk pronto a lanciare una tassa: arginerebbe un grave problema

Elon Musk prevede di addebitare ai nuovi utenti X una piccola tariffa per arginare un fastidioso problema: ecco di cosa si tratta.

Il proprietario di X, Elon Musk, ha suggerito lunedì che i nuovi utenti del social network precedentemente noto come Twitter dovranno pagare una piccola tariffa per utilizzare le funzioni di base della piattaforma.

Musk propone una tassa per i nuovi utenti di X
Elon Musk introduce una tassa per la pubblicazione su X (Wommi.it)

Secondo lui si tratta di un cambiamento che è necessario per combattere un problema di bot che affligge il sito da anni. Il tweet di Musk, che era una risposta alle speculazioni sull’addebito di una piccola tariffa annuale ai nuovi account per pubblicare, non specifica quando entrerà in vigore la tariffa o come funzionerà. Tuttavia, sono trapelate diverse indiscrezioni.

Nuova tassa per pubblicare su X: il piano di Elon Musk

In seguito all’aumento degli account bot e spam su X (precedentemente noto come Twitter), la piattaforma di social media prevede di addebitare ai nuovi utenti una tassa annuale per funzioni di base come pubblicare, mettere mi piace, aggiungere segnalibri e rispondere. Ai nuovi utenti sarà richiesto solo il pagamento di una “piccola quota” per tre mesi, al termine dei quali avranno accesso gratuito alla piattaforma. Tuttavia, non è chiaro se la tariffa debba essere annuale anziché mensile.

Nuova tassa per pubblicare su X: il piano di Elon Musk
Elon Musk conferma la soluzione anti-bot: tassa ai nuovi utenti (ansa.it) (wommi.it)

La tariffa menzionata da Musk è simile a quella già introdotta ai nuovi utenti in Nuova Zelanda e Filippine lo scorso ottobre come parte del programma “Not a Bot” di X, che richiedeva ai nuovi account di pagare una tariffa annuale di 1 dollaro per pubblicare, mettere mi piace e rispondere. Il programma e la tariffa sono stati pubblicizzati come un mezzo per valutare una “misura potenzialmente potente” per aiutare X a combattere bot e spammer.

L’annuncio di una commissione in entrata per i nuovi utenti arriva meno di due settimane dopo che X ha avviato un’eliminazione dei bot sulla piattaforma. Musk ha affermato che i troll di Internet possono superare i test di identificazione dei bot “con facilità”.

Elon Musk aveva promesso di liberare Twitter/X dagli spambot ancor prima di acquisire la piattaforma nel 2022. Una delle misure che ha implementato è stata quella di iniziare a far pagare lo stato “verificato” con il segno di spunta blu. Tuttavia ciò ha fatto ben poco per risolvere il problema.

X ha detto che condividerà i risultati del programma “presto”. Il numero esatto di bot su X non è stato identificato. Tuttavia i ricercatori hanno scoperto che la loro attività sulla piattaforma è aumentata durante eventi popolari come il Super Bowl del 2024 e il primo dibattito sulle primarie repubblicane.

Impostazioni privacy