E-sports, quanto guadagna un gamer professionista? Cifre impensabili

Negli ultimi anni il settore degli eSports è cresciuto sempre di più: ecco quanto guadagna un professionista in questo campo.

Il mondo dei videogiochi si è sviluppato moltissimo negli ultimi anni: da semplice hobby è divenuto ben presto un fenomeno culturale e sociale riconosciuto globalmente e che non presenta più tutti quei tabù che magari erano diffusi un tempo. Al giorno d’oggi tantissime persone lavorano grazie ai videogiochi e non parliamo solamente di sviluppatori ed editori dietro la creazione di un gioco, ma anche del movimento degli eSports che sta crescendo sempre di più.

Gli eSports, per chi non lo sapesse, sono una categoria sportiva legata al mondo dei videogiochi: sono anche chiamati, infatti, sport elettronici. Molti collegano lo sport all’attività fisica, ma anche gli eSport presentano tutte quelle caratteristiche che sono in genere collegate agli sport agonistici: mesi e mesi di duro allenamento, insegnamento da parte di coach, squadre, tornei amatoriali e professionali, regole ben precise e anche un guadagno in termini di fama e soldi per chi è professionista in questo campo.

Ecco quanto guadagna un professionista di e-Sport

I guadagni, come accade per tutti gli altri sportivi, dipendono da diversi fattori: la fama raggiunta, i risultati conquistati nel corso della carriera e chiaramente anche gli sponsor che sono disposti ad accompagnare un professionista di eSport nel corso della sua carriera. In questo caso, inoltre, bisogna anche considerare quanto è famoso e seguito il videogioco nel quale sono dei professionisti, in genere i più famosi sono League of Legends, Fortnite e la serie di FIFA (con l’ultimo capitolo EA Sports FC 24).

Tantissimi guadagni, inoltre, arrivano dalle piattaforme di streaming: molti di questi professionisti del settore registrano le proprie gesta e pubblicano tutto su YouTube oppure lo fanno in diretta su Twitch. Questo permette ai professionisti dell’eSport di guadagnare diversi soldi grazie alla monetizzazione dei loro contenuti e grazie chiaramente al seguito delle persone che guardano video e streaming.