Questa funzione di Google mette ko la batteria del tuo smartphone: bloccala subito

Attraverso questi semplici ma efficaci interventi, è possibile migliorare sensibilmente la durata della batteria del tuo smartphone.

La vita di un moderno utente di smartphone è inesorabilmente legata alla durata della batteria del proprio dispositivo. Giornate lavorative intense, appuntamenti e momenti di relax sono spesso interrotti dalla necessità di ricaricare il telefono.

Sebbene la tecnologia delle batterie sia migliorata negli anni, molti si trovano ancora a lottare per arrivare a fine giornata con una sola carica. Un motivo di questo rapido consumo energetico può risiedere proprio nelle impostazioni del telefono, alcune delle quali, spesso sconosciute agli utenti, contribuiscono notevolmente al drenaggio della batteria.

Tra le varie funzionalità che operano in segreto sui nostri smartphone, alcune specifiche opzioni di Google, sebbene utili, si rivelano particolarmente energivore. Disattivarle può migliorare la durata della batteria e anche ottimizzare le prestazioni generali del dispositivo. È fondamentale quindi conoscere quali impostazioni monitorare e regolare per evitare che il nostro dispositivo si spenga nei momenti meno opportuni.

Una funzione Google da disattivare il prima possibile

Tra le numerose funzioni integrate nei dispositivi Android, “Uso e diagnostica” di Google è una delle meno conosciute, ma anche una delle più impattanti sulla durata della batteria. Questa opzione, attivata di default, consente a Google di raccogliere dati sul modo in cui utilizzi il tuo dispositivo e le app per migliorare i suoi servizi. Tuttavia, il processo di raccolta e invio di questi dati può consumare una quantità significativa di energia, influenzando negativamente la durata della batteria.

Per disattivare “Uso e diagnostica”, i passaggi sono semplici e rapidi:

1. Aprire l’applicazione “Impostazioni” sullo smartphone.
2. Scorrere e trovare l’opzione “Google”.
3. Selezionare “Servizi e preferenze”.
4. Toccare “Uso e diagnostica”.
5. Disattivare l’opzione “Invia uso e diagnostica”.

Disattivando questa funzione, l’utente noterà immediatamente un miglioramento nell’autonomia del dispositivo, specialmente se abitualmente si consuma molta batteria per l’uso di app e servizi online.

Oltre a disattivare l’opzione “Uso e diagnostica”, ci sono altri accorgimenti che si possono prendere per estendere la vita della batteria. Tra tutti, è importante ridurre la luminosità dello schermo e chiudere le applicazioni in background. Anche la localizzazione e la sincronizzazione automatica possono essere funzioni molto energivore se lasciate attive continuamente.

Oltre a tutto questo, è importante ricordare che ogni app sul dispositivo consuma una parte di risorse, incluse quelle energetiche. Per questo, è sempre consigliabile eliminare le app che non vengono utilizzate. Infine, ogni utente dovrebbe ricordare di tenere aggiornato il sistema operativo del dispositivo: gli aggiornamenti software possono includere miglioramenti alla gestione della batteria.