Usano in modo intelligente gli strumenti messi a disposizione da Apple, mantenere il Mac libero da file inutili è estremamente facile.
I dispositivi Apple sono generalmente apprezzati per il design elegante e le prestazioni di alta qualità. C’è però un aspetto di questi dispositivi che spesso lascia insoddisfatti gli utenti: la gestione dello spazio di archiviazione.
Con i modelli base che spesso partono da soli 128 GB o 256 GB di memoria interna, gli utenti possono rapidamente trovarsi a lottare con un Mac i cui spazi si riempiono velocemente. Le conseguenze di una situazione simile sono tristemente note: rallentamenti nel sistema e difficoltà nel gestire e salvare nuovi file.
Fortunatamente, esistono diversi metodi per affrontare e risolvere questa situazione. Imparare a gestire efficacemente lo spazio su Mac, oltre a migliorare le prestazioni del computer, permette anche di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal sistema operativo macOS. Il problema, però, è che spesso è difficile individuare i file e i programmi che più occupano lo spazio di archiviazione. Apple, consapevole di questa difficoltà, ha quindi dotato i suoi dispositivi di un sistema efficiente per capire da dove nasce il problema.
Il primo passo per liberare spazio è identificare i file che occupano più memoria. Apple offre uno strumento integrato molto utile che può essere facilmente accessibile. Cliccando sull’icona Apple situata in alto a sinistra dello schermo e selezionando “Informazioni su questo Mac > Archiviazione“, gli utenti possono visualizzare un grafico dettagliato dell’uso dello spazio. Scegliendo “Gestisci”, si apre un pannello di controllo con diverse opzioni per ottimizzare lo spazio disponibile.
Nelle diverse sezioni come “Applicazioni” e “Documenti”, è possibile visualizzare quali file o app occupano più spazio. Un’opzione particolarmente utile è “File grandi”, che mostra direttamente i file di dimensioni maggiori presenti sul Mac.
Per chi cerca una soluzione più dettagliata, esistono applicazioni di terze parti come DaisyDisk o Grand Perspective. Questi strumenti analizzano in profondità il disco e visualizzano graficamente i dati relativi allo spazio occupato, permettendo una gestione ancora più precisa e personalizzata dello spazio di archiviazione.
Dopo aver identificato i file ingombranti, il passo successivo è eliminarli. Questo può essere fatto facilmente selezionando il file desiderato e cliccando “Elimina”. Per facilitare ulteriormente il processo, macOS offre anche una funzione di svuotamento automatico del cestino, che rimuove gli elementi in esso contenuti dopo 30 giorni.
Navigando nella sezione “Consigli” dell’interfaccia di gestione dello spazio, si trovano vari suggerimenti su come liberare memoria. Tra questi, l’archiviazione su iCloud per spostare file meno usati online, e l’opzione di ottimizzazione dello spazio, che rimuove automaticamente film e programmi TV già guardati.
Navigare sul web è sempre più pericoloso, ci sono tantissimi siti a rischio su cui…
Scopri quali sono i giochi gratis per Android che puoi ancora ottenere. La lista con…
Iliad mette tutto nelle mani dei clienti. C'è una opportunità importante in arrivo, verrà data…
Hai notato che il display del tuo cellulare sfarfalla? Puoi risolvere il problema con questa…
WhatsApp si aggiorna e allarga una funzione di Android anche su iOS dopo un anno.…
Se hai il Wi-Fi lento può essere tutta colpa di questo dispositivo. Arriva a consumare…